Centro di educazione per l'integrazione sociale per bambini e ragazzi di 12-18 anni

Il centro di educazione per l'integrazione sociale di giovani svantaggiati socialmente, di età tra i 12 e i 18 anni. Al suo interno è presente anche un centro diurno, dove i giovani sono assistiti nello svolgimento dei compiti di scuola, di programmi educativi e di divertimento.

Il servizio sociale C.E.I.S. funziona, nella sua forma attuale, dal 1999 anche se già dal 1997,data di creazione della Fondazione, era attivo e funzionante come centro diurno per i 10 giovani presenti nella casa famiglia.

Obbiettivi C.E.I.S.

L'obbiettivo generale del C.E.I.S. è quello di aiutare i giovani a diventare adulti responsabili, liberi, in possesso di alcuni sani valori morali, incoraggiandoli a frequentare ala scuola e a recuperare le ore perse.

A questo obbiettivo si aggiungono gli altri, intermedi, che derivano da quello originario:

• socializzazione;
• integrazione nella vita sociale o in famiglia;
• responsabilizzazione dell'individuo;
• sviluppo di un codice di valori (solidarietà, rispetto, amore verso il prossimo, volontariato etc.);
• assolvimento di una forma di istruzione scolastica e/o professionale;
• acquisizione di abilità manuali, utilizzando il lavoro come strumento di intervento per realizzare un'azione di valore sociale;
• inserimento in un luogo di lavoro.

Il C.E.I.S. comprende due laboratori:

• L.E.S. (laboratorio educativo scolastico) - frequentato da giovani che vanno a scuola;
• L.E.O. (laboratorio educativo occupazionale) - frequentato da giovani che non sono mai andati a scuola o che l'hanno abbandonata.

Scopo

Lo scopo fondamentale del C.E.I.S. è quello di prevenire l'abbandono scolastico e familiare, ponendo il giovane in condizione di acquisire elementi necessari alla gestione indipendente della propria vita nel momento in cui uscirà dal programma, avendo quest'ultimo assicurato tutte le risorse necessarie alla socializzazione e all'integrazione in un'attività che gli possa offrire indipendenza di azione.

La finalità del programma consiste nell'offrire servizi complessi ai giovani che sono oggetto di questo programma affinché, una volta compiuti i 18 anni, possano fare le scelte più corrette per quello che riguarda la loro vita. Allo stesso modo, riproducendo il modello familiare, il Centro manterrà per quanto possibili vive le norme etiche e morali riguardanti la famiglia, o la nozione di famiglia, incluso per coloro che non hanno potuto sviluppare la propria personalità nella famiglia biologica. Un ultimo scopo è quello di prevenire la istituzionalizzazione dei bambini.

Il progetto persegue la reintegrazione del giovane nella società e l'induzione di qualità morali ed etiche necessarie alla convivenza in società, attraverso:

• stimolazione del bambino allo studio e dimostrazione dei benefici di quest'ultimo;
• educazione attraverso il lavoro, ossia assimilazione di nozioni e disciplina del lavoro, pratica in appositi laboratori o in diverse aziende;
• giochi a scopo educativo che li aiutino ad assimilare i valori etici e morali e il senso di responsabilità;
• attività sportive;
• visite periodiche degli educatori negli istituti di istruzione nei quali i suddetti giovani sono iscritti (due volte per semestre);
• l'uscita dal programma (che è la finalità del contratto) si realizza quando il giovane compie l'età di 18 anni. In maniera eccezionale il giovane può essere escluso dalla Fondazione anche prima del compimento dei 18° anni, in funzione del comportamento di questo o di altri casi speciali. Tutto verrà deciso dal Consiglio Educativo, dopo una consulenza con i genitori e con il giovane.

Benefici

L'aiuto propriamente detto del bambino consta nell'aiuto nello svolgimento dei compiti di scuola, nel relazionamento con scuola e famiglia, concessione di pasti caldi, aiuto sotto forma di fornitura di vestiario o di assistenza sociale là dove ve ne fosse il caso. Al programma, affianco ai due educatori assistenti sociali, parteciperanno anche volontari della Fondazione.

La verifica dell'evoluzione del progetto si fa mensilmente attraverso un rapporto delle attività realizzato dall'educatore, mentre trimestralmente si valuta il grado di acquisizione delle conoscenze, l'evoluzione scolastica oppure, nel settore di laboratorio rispettivo, il raggiungimento o meno degli obbiettivi proposti.

C.E.I.S., L.E.S. si L.E.O. funzioneranno con due educatori che avranno il ruolo di compensare, per quanto possibile, la mancanza della famiglia biologica nell'intervallo di tempo in cui il bambino si trova nel programma della Fondazione.

Beneficiari

I "clienti" di questo progetto sono giovani tra i 12 e i 18 anni, trovati in condizioni di rischio, provenienti da famiglie sfavorite dal punto di vista sociale (famiglie con entrate ridotte, con un solo genitore o con molti figli) o direttamente dalla strada. Allo stesso modo, famiglie in cui il rischio di abbandono scolastico è molto elevato a causa della situazione in cui si trovano, non meno di bambini che hanno abbandonato la scuola o che non l'hanno frequentata. Nel concreto ,quelli che frequentano una scuola sono assistiti per l'integrazione scolastica e per la reintegrazione nella loro famiglia, mentre quelli che non frequentano nessuna scuola sono assistiti al fine di trovare un posto di lavoro e per favorirne l'integrazione in famiglia e in società.

Metodologie e strumenti

Il primo passo consiste nell'individualizzazione del caso. I bambini possono provenire da famiglie povere, spesso non hanno la possibilità di studiare a casa, non sono sorvegliati, sono ripetenti a scuola o hanno materie da recuperare alla fine dell'anno scolastico. Si appresta un fascicolo personale del bambino, per potere identificare esattamente i suoi bisogni e quelli della sua famiglia.

Le attività ricreative, educative e di socializzazione sono concepite in modo da stimolare uno sviluppo psicologico normale e una crescita del livello di cultura generale di ogni giovane, come del resto mirano a favorire un miglioramento del rendimento scolastico. Tra le attività vi sono:

• corsi di igiene, comportamento in società, religione, sane abitudini di vita;
• corsi di psicologia (consulenze);
• corsi di prevenzione dei reati e del consumo di droghe;
• attività con i volontari: escursioni, visioni di documentari e film, visite in alcune imprese e istituzioni;
• consulenze sul tema dell'educazione sessuale.

Nel quadro del progetto si accorderà una particolare attenzione per un approccio globale ai problemi dei beneficiari, cercando di attuare in intervento su vari livelli. Se questo intervento non potrà essere realizzato nella sua totalità all'interno della Fondazione, si prenderanno delle misure necessarie affinché i servizi mancanti siano offerti da organizzazioni e istituzioni partner.

Gli educatori hanno alcuni principii guida secondo i quali orientano il loro lavoro con i bambini:condivisione della vita quotidiana con i bambini; bontà e pazienza; educazione del giovane in modo tale da aiutarlo a conoscersi affinché egli stesso valorizzi le proprie capacità e accresca la fiducia nelle proprie possibilità; trattamento paritario dei giovani del Centro; infusione di coraggio di parlare in maniera aperta e di assumersi le responsabilità etc.

In occasione dei compleanni dei giovani si festeggia tutti insieme (personale e giovani del Centro) a pranzo, mentre per il compimento dei 18 anni di uno dei giovani si organizza una festa alla quale partecipa anche la famiglia del giovane.

Risultati preconizzati delle attività del Centro

I risultati attesi sono: la riduzione del numero dei bambini di strada e dei bambini che abbandonano la scuola; l'integrazione socio-professionale dei giovani; assimilazione di uno stile di vita indipendente e di un'abitudine al lavoro; familiarizzazione graduale con regole di disciplina e di comportamento in società; offerta di alcune alternative di divertimento; miglioramento delle condizioni materiali e sociali dei bambini e delle loro famiglie al fine di poterli reintegrare in esse; miglioramento del rendimento scolastico.

Altri benefici

Come ricompensa per il comportamento tenuto nel corso della settimana, al giovane si offre un piccolo premio in denaro che diviene anche uno strumento per ottenere risultati.